La Rete e le 42 associazioni che ne fanno parte, come da Statuto, sostiene, facilita, promuove il contatto, il dialogo, lo scambio e la condivisione di informazioni e iniziative tra quanti affermano i valori della biodiversità e dell'agricoltura contadina e si oppongono a ciò che genera erosione e perdita della diversità e all'agricoltura mineraria basata sulla monocoltura intensiva e/o sulle colture geneticamente modificate.
Lo statuto originario è stato rivisto nel 2010 e nel 2014. Dal 2014 l'associazione si è data un Regolamento Interno.